Buon inizio (quasi…) di primavera. Buona rinascita a te.
E ricorda che, come scriveva Mary Shelley, “l’inizio è sempre oggi”.
Le Parole in Volo del 19 Marzo 2023.
Lavori di scavo. Ti ricordi che la scorsa settimana ti avevo consigliato il film (e il libro) “Il club del libro e della torta di bucce di patata”? Oggi ti regalo, nel caso non lo conoscessi, un altro bellissimo film, dalle atmosfere eleganti e dialoghi composti. La nave sepolta è una pellicola che si muove anch’essa in Gran Bretagna, poco prima dell’inizio della Seconda Guerra mondiale. Ralph Fiennes è un archeologo che è animato da un grande desiderio…
Quando l’inchiostro fa bene. Picks & Ink è un luogo della Rete del quale è meglio non abusare! Non tanto per il benessere mentale, anzi… È il portafoglio che ne risentirebbe troppo! Picks & Ink colleziona riviste di ogni genere, dalla categoria Arts a quella Travel & Adventure. Quando sento il bisogno di autoregalarmi bellezza, vado a farmi un giretto lì.
AS, ovvero Artificial Silliness. Non vi è giorno senza che mi compaia sullo smartphone almeno una notizia sulle famigerate AI, le intelligenze artificiali. Confesso che mi sono proprio stancata di leggere i timori e tremori di chi ritiene che sarà l’atto finale dell’essere umano! (non per fare la secchioncella, ma ricordo che già Platone, un paio di millenni or sono, guardava con lo stesso angoscioso disprezzo la tecnologia della scrittura…) E quindi la riflessione di Chiara Alessi, che di professione fa la designer e quindi dovrebbe essere enormemente spaventata dall’avvento delle intelligenze ‘diversamente umane’, mi colpisce perché ribalta completamente la questione.
Cambiamo? Fulvia è una persona (non è un ‘profilo’, non è un ‘account’…) che ho conosciuto su Instagram e che seguo per l’acume delle sue riflessioni e per la discrezione con la quale si muove nel suo contesto. Ha appena pubblicato un e-book, Rivoluziona la tua vita lavorativa. Si dice che il concetto di ‘cambiamento’ sia - per gli anni ‘10-’20 - ciò che in precedenza era stato il concetto di ‘felicità’. Una sorta di araba fenice, quindi. L’affinità che sento con Fulvia riguarda proprio questa sensibilità nei confronti del cambiamento e la ricerca delle sue possibili vie di analisi. Non vedo l’ora di iniziare il suo testo, ça va sans dire…
Lost in translation. Si diceva prima di intelligenza artificiale, no? Vorrei proprio provare questa estensione di Chrome, che promette di tradurre ‘in diretta’, in fase di lettura, qualsiasi testo in Rete scritto in altra lingua.
Chi è il pazzo che non ama i porri? Non appena mi è comparso il post nel feed di Instagram, me ne sono innamorata. Poi sono andata a leggere quello che Rossella aveva scritto sul blog (ché Instagram è una ottima cosa, ma vuoi mettere la possibilità di leggere senza limitazione nel numero di caratteri ciò che la-gente-che-ha-qualcosa-da-dire scrive sul proprio blog?). Se ne hai la possibilità, apri la pagina da pc, perché vedere quasi in scala 1:1 la fotografia dell’incredibile torta salata con porri e formaggio… è un’esperienza mistica.
Un’Odissea. Mi ero ripromessa di non scriverne, oggi. Allora faccio finta di consigliarti semplicemente un libro e di scriverne la mia recensione.
Ogni vita è un'odissea. O un'Odissea, come racconta Daniel Mendelsohn nel suo libro.
Penso di averlo divorato, all'epoca. Di essermi immedesimata in quel docente di Letteratura che, perplesso, un semestre accolse tra i suoi studenti il padre ottantunenne, matematico. Mi sono calata nei panni di quello studioso di lettere classiche che si trovava ad argomentare, in aula, le obiezioni del padre. Ma che poi intraprese con lui, al termine del corso, un incredibile viaggio sulla via di Itaca. Un ultimo viaggio.
Oggi, 19 marzo, ricordo alcune tappe del 𝚗𝚘𝚜𝚝𝚛𝚘 viaggio:
• averlo invitato ad uno dei primi open day a scuola, venti e passa anni fa. Per dimostrargli (ma non ce n'era bisogno) che non era stato uno 'spreco' abbandonare la ricerca per l'insegnamento.
• le mie pubblicazioni, che gli portavo da leggere, sempre meno 'scientifiche' e sempre più filosofiche. Le aveva conservate tutte.
• le riviste e i libri che acquistava e conservava per me ("questo dovrebbe piacere più a te che a me"). La ‘sua’ matematica continuava ad essere estremamente applicata, la mia diventava sempre più astratta.
• "Papà, lo sai che mi sono iscritta ancora all'Università? Indovina a quale facoltà..."
• gli ultimi giorni, ormai irriconoscibile: "Vieni, siediti qui"
Come Telemaco, ero partita alla ricerca di un padre che credevo di non avere mai conosciuto. Irraggiungibile.
Ad Itaca, siamo arrivati insieme.
Per festeggiare la primavera, ho pensato di offrire anche ai non abbonati di Kairos il post di martedì 21 marzo. Per la sezione Nelle Lettere, ti presenterò un libro che profuma di inizio e di primi caldi.
Alcuni brani di esso mi serviranno come spunto per proporti brevi ‘esercizi di domanda’: spunti di riflessione per un benessere consapevole.
Quando mi vedrai arrivare nella tua casella di posta, non pensare che sia spam! (e se non vorrai più ricevere i post degli abbonati, basta che tu me lo comunichi; nel caso decidessi di abbonarti… be’, ci risentiremo presto!)
A domenica prossima… adesso ti lascio a Etymologies! Marzia (Allietta) ed io ci siamo divertite come non mai, in questa occasione!
Oggi la parola-che-non-c’era-e-adesso-c’è - della rubrica Etymologies - si accuccia in modo… verde e rotondo (come le gemme sugli alberi)… nella stagione che sta ufficialmente per aprirsi.
3] NAMOLOGIA
(da nam [sumero] - rondine(ma anche fato)/ λόγος [greco classico] - logos - discorso)
s.f. Area di studio nella quale confluiscono branche dell’ornitologia e della filosofia. Il namologo svolge la sua attività di ricerca con il naso all’insù, sotto i balconi delle vecchie corti, nella speranza di assistere al ritorno nel nido di mamma rondine che arriva per sfamare i suoi piccoli. Necessariamente privo della comune svagatezza del filosofo (il namologo ha riflessi pronti e scattanti, onde evitare le deiezioni delle baby rondinelle), nondimeno questo studioso trascorre le lunghe ore di attesa ad interrogarsi sul destino dell’Uomo.
fotografia di Marzia Allietta
Buona settimana 🌳
Simona e Marzia, l’appuntamento di oggi è incredibilmente bello, sento di doverci tornare più e più volte.
E comunque... chi è il pazzo che non ama i porri?
Baci Simona e a domani ;)💓♥️